Quando aggiungere il guscio d’uovo nella dieta del cane?
Il guscio d’uovo è uno degli alimenti più utilizzati per integrare la dieta casalinga (cruda o cotta) del cane e del gatto.
Questo alimento non va assolutamente aggiunto a un cibo già completo, sia esso secco o umido, in quanto si rischierebbe di sbilanciare il pasto, andando incontro ad eccessi.
Il guscio d’uovo è composto da carbonato di calcio ed un guscio di dimensioni medie contiene circa 750-800 mg. di calcio.
E’ costituito da calcite, una forma cristallina di carbonato di calcio CaCO3.
A questa componente si associano altri ioni minerali, in particolare alcune specifiche proteine, nella misura del 3-4%.
Queste componenti, insieme alla membrana testacea interna ed alla cuticola esterna, presentano evidenti analogie con il collagene.
Nel guscio dell’uovo è presente dal 70% al 90% di carbonato di calcio; il resto è composto da fosfati di calcio emagnesio.
Il fabbisogno giornaliero di calcio è di ca. 50 - 90 mg per kg di peso corporeo. In caso di somministrazione di ossa ecc. deve essere ridotta la quantità di guscio d’uovo.
Cuccioli, cani giovani e cagne in gravidanza hanno un fabbisogno maggiore di calcio giornaliero. Le raccomandazioni d’uso sono solo linee guida ed i fabb
isogni individuali possono variare: il dosaggio deve adeguarsi alle singole necessità.
E’ importante che il prodotto sia finemente macinato, il che lo rende facilmente assimilabile;
inoltre (aspetto assai importante) un prodotto biologico garantisce l’assenza di sostanze chimiche, antibiotiche ed insetticidi di vario tipo.
Le dosi possono variare notevolmente a seconda dello stato di salute del cane e dell’età, per questo è importante consultare il veterinario per stabilire la dose ottimale.
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